
Un progetto di Pietro Babina e Alberto Fiori con il sostegno di Ravenna Teatro – Agorà – Spazio Zut
IL PROGETTO
Il progetto Sole e Baleno prevede la scrittura originale di un’opera di teatro musicale per voce recitante e un musicista.
La composizione sia del testo che della musica è originale.
Il testo si ispira ad una storia realmente accaduta in Italia negli anni novanta del ‘900, quella di Sole, una giovanissima ragazza argentina, e di Baleno, un giovane anarchico italiano. Due giovani uniti da un amore assoluto, dal loro idealismo e dal volontà di combattere per un mondo più giusto.
A seguito di alcuni episodi di eco-terrorismo avvenuti in Piemonte, il tribunale di Torino individua nei due giovani attivisti, catturati durante una retata negli ambienti anarchici, i capri espiatori.
Accusati di essere i responsabili di atti di sabotaggio a strutture pubbliche, vennero, senza prove evidenti, imputati di associazione sovversiva e per questo soggetti alla reclusione preventiva.
Baleno, più grande di Sole, venne messo in regime di isolamento carcerario, mentre lei venne posta agli arresti domiciliari.
L’evidente ingiustizia per quella reclusione, concepita nella sua durezza per colpire l’intero movimento, aggravata dalla loro separazione, li gettó nella disperazione. Baleno dopo alcune reiterazioni dell’accusa si suicidò impiccandosi in carcere. Poco tempo dopo anche Sole si suicidò dopo aver scritto una durissima lettera di accusa verso il sistema di giustizia italiano.
La loro storia riunisce le parabole di Giulietta e Romeo e di Sacco e Vanzetti e di molti altri anarchici, in un unico dramma in cui i grandi temi della tragedia: amore, morte, potere, Ingiustizia, amicizia, idealismo, aspirazione a un mondo migliore, trovano espressione.
Il dramma rispecchia il contesto di forte tensione sociale in un momento storico fondamentale, il nostro.
NOTA DRAMMATURGICA
La struttura dell’opera riprende quella de’ “L’Opera da Tre Soldi” di Bertolt Brecht e Kurt Weill, sulla quale abbiamo compiuto un lungo lavoro di ricerca e sperimentazione sul piano drammaturgico, recitativo, musicale e sonoro. A seguito delle nostre ricerche, abbiamo deciso di creare un’´opera originale che nella sua struttura riprenda appunto il lavoro di Brecht e Weill specialmente nell’accostamento tra canto, musica e recitazione.
L’intera opera è concepita per essere eseguita da uno o due attori che ricoprano tutti i ruoli, sia maschili che femminili, facendo le diverse voci dei personaggi con l’ausilio di effetti per il trattamento della voce.
L’intera scrittura drammaturgica risentirà dunque di queste linee guida che ci siamo dati, così come la direzione recitativa.
NOTA MUSICALE
Anche la musica seguirá queste linee guida, riducendo al minimo l’utilizzo della strumentazione, in linea con lo spirito del progetto. Si cercherà nell’integrazione della sensibilità pop e avant-garde e nell’adesione ad un certo tipo di hyperpop le coordinate sonore ed espressive.
Il lavoro sul trattamento elettronico e sull’interpretazione vocale sarà quindi centrale nel processo produttivo che si avvarrá esclusivamente di strumenti elettronici.
——————————
STRUTTURA NARRATIVA
Il prologo.
Descrive una processione allegorica in cui si rappresenta come il progetto dell’Europa unita, nel quale le giovani generazioni del periodo post-ideologico avevano intravisto una prospettiva di un futuro di fratellanza tra i popoli europei, si risolva in una parata retorica, che vede una classe politica totalmente serva delle dinamiche di un capitalismo globalista, e come quella stessa gioventù si ritrovi impoverita, privata del suo diritto a gestire il proprio futuro e colpita dall’ordine pubblico come avvenne a Genova, nel suo protestare.
Il racconto.
II due protagonisti si incontrano in Spagna. Li, insieme, conoscono un misterioso commerciante di oggetti antichi, Maurizius, che sembra conoscere tutto di loro e li invita a guardare nel suo cannocchiale magico. Il cannocchiale mostra a Sole e Baleno come le loro anime siano destinate eternamente l’una all’altra.
A seguito di questa visone nasce in loro un amore assoluto, forte del loro sentire condiviso di voler cambiare un mondo ingiusto in uno migliore.
Decidono di tornare insieme in Italia.
Giunti in Italia si uniscono al Movimento di cui condividono le idee politiche.
Qualche tempo dopo, il giudice della città ordina una retata al fine di trovare dei capri espiatori per colpire il Movimento durante una retata della polizia organizzata, Sole e Baleno vengono catturati e costretti a una dura reclusione preventiva con l’accusa di essere i protagonisti di alcuni episodi di eco-terrorismo.
Presto, per il Movimento e non soltanto, diventano simbolo dell’ingiustizia di un potere sordo alle idee di una gioventù alla ricerca di valori e un proprio futuro diversi.
Su di loro si gioca un duro scontro, poiché il loro divenire simbolo, inasprisce la giustizia a cui si unisce un giornalismo privo di scrupoli e parassita che monta una campagna diffamatoria contro i due e tutto il Movimento.
La loro storia sarà per molto tempo sulle prime pagine dei giornali.
I due vengono accusati di associazione terroristica e dopo un lungo e iniquo processo, Baleno viene condannato all’isolamento carcerario, mentre Sole, molto più giovane agli arresti domiciliari.
Il peso degli accadimenti è troppo per due giovani ragazzi che sognavano solo un mondo più equo.
Il senso di ingiustizia per le accusa che li vede capri espiatori per colpire un intero movimento, ma soprattutto la loro separazione, li getta nella disperazione.
Come una visione o un sogno premonitore, Maurizius con il suo cannocchiale appare ai due amanti nei loro rispettivi luoghi di reclusione e ancora una volta gli mostra il corso del loro destino di comunione. Baleno, perduta ogni speranza di ottenere giustizia e desideroso ricongiungersi a Sole, si suicida impiccandosi nella cella del carcere, così come aveva veduto fare a lei guardando nel magico cannocchiale e Sole in un gesto simmetrico lo imiterà pochi istanti dopo.
L’epilogo.
In cui si descrive una grande manifestazione per commemorare Sole e Baleno. In un’atmosfera livida si preannunciano le catastrofi che colpiranno poi l’ Europa e il mondo.