Il Libro di Giobbe

Di Pietro Babina e Emanuele Aldrovandi
con un contributo di Domenico Brancale

Con Leonardo Capuano
e Alessandro Bay Rossi – Barbara Chichiarelli – Fabrizio Croci – Andrea Sorrentino – Giuliana Vigogna

Regia Pietro Babina

Scene, luci e costumi Pietro Babina

Debutto in prima assoluta: 13 ottobre 2017 |
Repliche 14-15-16/10/2017
Bologna Teatro Nazionale Arena del Sole

Tournéè:
Modena
> Teatro Storchi dal 02/11/2017 al 05/11/2017  orari e biglietti
Terni
> Teatro Secci dal 07/11/2017 al 08/11/2017  orari e biglietti
Perugia
> Teatro Morlacchi dal 10/11/2017 al 12/11/2017  orari e biglietti


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ascolta il podcast 09/10/2017: Il libro di Giobbe

a cura di Laura Palmieri | Il Teatro di Radio 3


«Giobbe o meglio la sua interrogazione, evoca ogni domanda sul senso dell’esistere, sia che si creda o non si creda nell’esistenza di Dio». Ripercorrendo la storia di Giobbe come ispirazione per un racconto contemporaneo, ritorno ancora una volta ai temi che mi ossessionano e su cui, nella mia visione, si fonda la necessità del teatro: l’indagine sulle ragioni del male, sul valore del bene, sull’esistenza di una dimensione magica, sulle relazioni fra ingiustizia e giustizia, potere e libertà.
Mi chiedo: «Chi è Giobbe? Il suo tormento è il nostro? Potrebbe esserlo? Cos’è Giobbe? Un emblema? È necessario esperire in modo identico gli eventi tragici che nel racconto originario colpiscono Giobbe per poter entrare in quello stesso tormento? Sono gli eventi che innescano la domanda metafisica o la domanda giace di già e da sempre in noi? È possibile trovare risposta a questa incessante necessità di domandare ragione dell’esistenza e della sofferenza a questa connaturata?».


 

 


Firma questo inedito viaggio ispirato dal Libro di Giobbe Pietro Babina, uno dei registi italiani più aderenti al contemporaneo che ha contraddistinto il suo ventennale percorso – più volte premiato in Italia e all’estero – con una ricerca attenta sui linguaggi emergenti prodotti dalle nuove tecnologie in relazione alla drammaturgia, alla messa in scena e ai fondamenti teatrali. Insieme al giovane drammaturgo Emanuele Aldrovandi (già insignito di importanti riconoscimenti come il Premio Hystrio Scritture di Scena 2015 e il Premio Riccione Tondelli 2013), Babina ripropone con questo testo le molte questioni contenute dal libro biblico e si prepara a dirigere in questa avventura un gruppo di sei attori, fra cui un interprete dal talento riconosciuto come Leonardo Capuano.